Gennaro Guglielmi (1804 - 1887)

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Le quotazioni di Gennaro Guglielmi per i quadri vanno da €300 ad oltre €3000. La tipologia di pittura dell'artista napoletano ha subito un calo di valori negli ultimi anni. Sono particolarmente apprezzate le sue nature morte. I bozzetti ed i disegni hanno valori medi di €100/200. Il suo record di vendita è di circa €13.000 e risale al 2000.

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Gennaro Guglielmi, pittore italiano nato a Napoli nel 1804 e morto nella stessa città nel 1887, è stato un esperto nel genere della natura morta. Dopo essere stato allievo di G. Berger, diventò assistente di S. Giusti, dal quale apprese l'arte della pittura del Seicento napoletano e fiammingo, oltre al virtuosismo mimetico che gli permise di creare nature morte di grande realismo. Le sue opere più famose, come "Fiori, frutta e bottiglia di vino" del 1859, conservata presso la Camera dei Deputati di Roma, rappresentano la sua capacità di riprodurre con grande precisione dettagli e colori, trasformando i soggetti in vere e proprie nature morte che sembrano uscire dalla tela.

Nel 1834 fu nominato professore onorario dell'Accademia di Napoli e dal 1843 partecipò alle mostre napoletane per circa quarant'anni, sempre presentando nature morte di grande raffinatezza come "Vaso di cristallo con pesci", "Tazza di cristallo con assortimento di dolci", "Pesci diversi" e "Attrezzi da cucina". Il talento fu riconosciuto anche al di fuori di Napoli, partecipando all'Esposizione Nazionale di Firenze del 1861, alla Promotrice di Genova del 1864 e alla Mostra Nazionale di Napoli del 1877, dove le sue opere furono molto apprezzate. La sua abilità nel creare nature morte di grande maestria, con la sua attenzione ai dettagli e l'uso sapiente dei colori, hanno fatto di Gennaro Guglielmi un gran artista del genere nel XIX secolo.